NON CELIAC GLUTEN SENSITIVITY , LA NUOVA PATOLOGIA DA SENSIBILITA’ AL GLUTINE

Negli ultimi anni sempre più  persone riportano fastidi dopo l’assunzione di frumento o prodotti contenti glutine, pur non essendo celiache o allergiche al grano. Dolori addominali, gonfiore, diarrea o costipazione sono le classiche manifestazioni a livello gastrointestinale, a cui possono associarsi disturbi più generalizzati quali affaticamento, torpore mentale, mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni, dermatiti, depressione ed anemia. Tutte le persone riferiscono un notevole miglioramento dei sintomi con una dieta priva di glutine.

Questo fenomeno prende il nome di NON CELIAC GLUTEN SENSITIVITY (NCGS) ed è ormai riconosciuto come una nuova condizione di sensibilità al glutine, non diagnosticabile con i comuni esami per la celiachia o per l’allergia al frumento. Al momento l’unico modo per arrivare alla diagnosi è proprio per esclusione di celiachia e allergia al frumento, ma i ricercatori stanno lavorando assiduamente per trovare dei marcatori specifici per fare una diagnosi mirata di NCGS.

Le persone che soffrono di NCGS devono mantenere una dieta priva di glutine per prevenire i disturbi, anche se il consumo di glutine non sembrerebbe avere gli stessi effetti deleteri  riconosciuti ai pazienti celiaci.