Il primo incontro

Rivolgo grande attenzione al primo incontro, fondamentale per avere una visione generale del paziente.
Per questo motivo il primo appuntamento dura circa un’ora ed è strutturato nel seguente modo:

  • colloquio finalizzato alla valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari e della presenza di eventuali patologie in corso o pregresse, allergie o intolleranze alimentari, familiarità per patologie;



  • valutazione della composizione corporea mediante analisi antropometrica. In questa fase verranno misurati: peso e altezza, da cui verrà ricavato l’indice di massa corporea IMC, circonferenze corporee (polso, braccio, addome, fianchi, coscia radiale, coscia mediale e polpaccio) e pliche cutanee (tricipitale, sottoscapolare, pettorale, ascellare, addominale, soprailiaca, coscia anteriore). Tali misurazioni sono utilizzate come indicatori della distribuzione del tessuto adiposo sottocutaneo, per il calcolo delle aree muscolari e adipose degli arti e per la stima della massa grassa totale. Soltanto conoscendo la composizione corporea è possibile costruire lo schema alimentare più adatto e gli obiettivi reali da raggiungere;
  • valutazione degli obiettivi da raggiungere e del percorso da intraprendere insieme, ed un’ introduzione all’educazione alimentare.

A seconda dei casi, alla fine del primo incontro consegno anche un diario alimentare da compilare quotidianamente per almeno tre giorni e che discuteremo insieme nell’incontro successivo per identificare quali siano i punti deboli ed i comportamenti che rendono difficile l’adesione ad una corretta alimentazione.

Dopo 3-4 giorni dal primo incontro consegno la dieta impostata secondo le necessità e le caratteristiche del soggetto, corredata da indicazioni nutrizionali e comportamentali di aiuto al programma intrapreso. Inoltre potremo valutare insieme la possibilità di effettuare una attività motoria idonea a ciascuna persona e conciliabile con la vita quotidiana.

Negli incontri successivi, a distanza di circa un mese, monitoreremo l’applicazione del piano alimentare, il raggiungimento degli obiettivi decisi e discuteremo insieme le eventuali difficoltà. Quando l’obiettivo sarà raggiunto, verrà assegnata una dieta di mantenimento ed i controlli in studio diventeranno meno frequenti, mentre verrà mantenuto un contatto telefonico o informatico, via Skype o email, di supporto al percorso intrapreso

 

Ai pazienti che decidono di effettuare uno dei test genetici viene chiesto un semplice tampone buccale (che possono effettuare anche da soli) da cui verrà estratto il DNA per l’analisi genetica (solo dopo essere avere ricevuto tutte le informazioni sul test e avere firmato il consenso informato)

Sulla base dei risultati del test personalizzerò il piano alimentare, fornendo ad ogni paziente una dieta mirata  ed  utili consigli per aderire al piano alimentare con facilità.

 

Dove ricevo

Ricevo su appuntamento presso i seguenti studi: