I DOLCIFICANTI ARTIFICIALI CAUSANO INTOLLERANZA AL GLUCOSIO

I dolcificanti artificiali non calorici come ciclamati, saccarina e aspartame sono ampiamente utilizzati in tutto il mondo, grazie alla ormai consolidata convinzione che, non apportando calorie, abbiano effetti benefici sulla salute.

Chi di noi ricorre all’utilizzo dei dolcificanti artificiali lo fa in un’ottica di prevenzione, per ridurre il rischio di sviluppare diabete, sovrappeso e obesità, condizioni importanti per la manifestazione di patologie cardiovascolari.  I dati relativi alla efficacia e alla sicurezza per l’impiego a lungo termine dei dolcificanti artificiali in realtà sono ancora controversi e non definitivi. A questo proposito, proprio lo scorso mese, la prestigiosa rivista Nature ha pubblicato uno studio che riporta come il consumo prolungato dei dolcificanti artificiali non calorici causi l’insorgenza di intolleranza al glucosio, attraverso la modificazione sia della composizione che delle funzioni della flora batterica intestinale, sia nel topo che nell’uomo.

Considerando che il glucosio è la principale fonte energetica per il nostro organismo e che esso è presente in alimenti quotidianamente introdotti con l’alimentazione,come frutta e verdura, ma anche cereali e legumi, lo studio avverte sulla necessità di rivedere l’uso indiscriminato di questi dolcificanti. Viene spontaneo chiedersi se non sia meglio imparare a mangiare meglio concedendoci anche un cucchiaino o due di zucchero nell’arco della giornata? Nel contesto di una alimentazione equilibrata  lo zucchero non deve essere necessariamente bandito. Anche nei casi di diabete, purchè compensato, lo zucchero può essere mangiato!