Cereali a chicco, non solo in insalata!

Capita spesso in studio che. Quando propongo ai pazienti di provare cereali a chicco come farro, orzo, quinoa o grano saraceno
la risposta che più spesso mi sento dare è "sì dottoressa, quelli li mangio, in estate in insalata, in inverno quasi mai non saprei come prepararli". A mio parere i cereali a chicco andrebbero consumati tutto l'anno,
sia perchè sono degli ottimi alleati della dieta e in generale per chi ha poco tempo per cucinare, sia per le loro elevate qualità nutritive. Vi chiederete perchè sono alleati di chi ha poco tempo per cucniare?
Perchè dal momento che non scuociono (salvo errori clamorosi di cottura) è possibile cucinarne una quantità maggiore sufficiente per 2/3 giorni e conservarli in frigo,
in attesa di consumari. Vi sembra noioso mangiare per 2/3 giorni la stessa cosa?Assolutamente no, se userete condimenti diversi!
A questo proposito torniamo al motivo del mio "articolo". I condimenti non devono essere necessariamente freddi. Io uso i cereali a chicco esattamente come la pasta, con i classici sughi caldi.
Ecco qualche esempio dei piatti consumato nell'ultimo perdiodo:

Farro con fave dell'orto sgusciate: ho cotto il farro e lessato in poca acqua le fave. Successivamente in un apentola antiaderente ho aggiunto un cucchiao di olio extravergine di oliva, un po' di cipolla, le fave, un pizzico di sale, ho fatto insapeorire qualche minuto tutto insieme, ed alla fine ho aggiunto il farro.



Orzo con ragù: ho cotto l'orzo e dopo averlo scolato l'ho condito con un ragù che avevo precedentemente fatto e conservato. Il ragù era un un ragù classico, di quello che cuociono tante ore per le occasioni serie!



Grano saraceno con zucchine e cozze: ho cotto il grano saraceno e in una pentola a parte le cozze surgelate che conservavo in freezer .Terminata la cottura di queste ultime ho messo il solito cucchiaio di olio in una pentola antiaderente, ho aggiunto un po' di cipolla, qualche cozza e la zucchina tagliata in pezzi molto piccoli, in modo da cuocere in brevissimo tempo. Ho salato e  dopo alcuni minuti ho aggiunto il grano saraceno.




Cereali misti (orzo, grano, riso) con ceci e zucchine: ho cotto i cereali e ho utilizato dei ceci secchi che avevvo precedentemente cotto e congelato in monoporzioni.  Terminata la cottura dei cereali ho messo il solito cucchiao di olio in una pentola antiaderente, ho aggiunto un po' di cipolla, una manciata di ceci, la zucchina e un paio di cucchiaiate di passata di pomodoro. Ho lasciato cuocere per qualche minuto e ho aggiunto i cereali.



Vorrei sottolineare che tutti i piatti in realtà sono molto veloci, realizzati nel tempo di cottura dei cereali a chicco. E' vero che alcuni cereali ricchiedono un po' più di tempo come il farro, che può impiegare anche 20 minuti
ma non tutti richiedono 20 minuti per la cottura. Ad esempio i cereali misti che ho impiegato prevedevano una cottura di 12 mminuti e così anche il grano saraceno.
Nel tempo di cottura dei cereali ho preparato anche i condimenti. Ovviamente per alcune preparazioni avevo ingredienti già printi , come i ceci o il ragù. Ma torniamo sempre al discorso iniziale,
a quelli che ripeto sempre in studio ai miei pazienti: l'organizzazione è fondamentale per mangiare bene!