ACQUE MINERALI: A CIASCUNO LA PROPRIA ACQUA

Minerali, oligominerali o ricche di sali minerali?
L'acqua è l'elemento indispensabile per la vita e la salute, dal momento che presiede a quasi tutte le funzioni fondamentali del nostro organismo: regola la temperatura corporea, lubrifica i tessuti dei polmoni, degli occhi, della
pelle, facilita i processi digestivi di trasporto e assorbimento delle sostanze nutritive, favorisce la diuresi e quindi l’eliminazione dei liquidi e delle sostanze di scarto.
Direi quindi che anche l'acqua fa buon sangue!!! e buon gusto! Pensate che in Italia esiste un'associazione di degustatori di acque minerali che abbinano le diverse acque ai diversi cibi!
Le caratteristiche e le proprietà salutari delle acque minerali dipendono dalla fonte di provenienza e dai sali minerali che vengono trascinati durante il lungo cammino sotterraneo attraverso le rocce, prima di sgorgare in superficie.
In base alla quantità di minerali in esse disciolti, indicati come “residuo fisso” (cioè la quantità di sali minerali depositati da un litro di acqua fatto evaporare a 180°, le acque minerali vengono classificate come:
RESIDUO FISSO e DENOMINAZIONE
minore a 50 mg per litro: minimamente mineralizzate
tra 50 e 500 mg/l: oligominerali
tra 500 e 1.500 mg/l: mediamente minerali
oltre 1.500 mg/l: ricche di sali minerali
Le acque minimamente mineralizzate sono le acque così dette " acque leggere". Sono adatte per i neonati, per reintegrar eil latte in polvere poichè non ne modificano la composizione accuratamente equilibrata.
Favoriscono la diuresi, l’eliminazione delle scorie con l’urina e quindi la disintossicazione dell’organismo. Sono utili nei casi di calcolosi renale e ipertensione.
Le acque oligominerali hanno un contenuto salino basso e quindi sono ottime acque da tavola, adatte ad essere bevute quotidianamente; inoltre svolgono anch'esse un’ottima azione diuretica.
Le acque mediamente minerali contengono una percentuale consistente di sali minerali e pertanto non devono essere bevute in quantità eccessive (fino a un litro al giorno), alternandole con acqua oligominerale.
Le acque ricche di sali minerali si dovrebbero consumare solo per un preciso scopo terapeutico su indicazione del medico: per questo includono molte acque definite medicamentose.
E' molto utile sapere che quando si beve, non solo ci si disseta, ma si aggiungono all’organismo sostanze fondamentali come calcio, sodio, zolfo, magnesio, bicarbonato etc, in quantità differente a seconda del tipo d’acqua. Ecco perché, per poter scegliere l’acqua più adatta alle proprie caratteristiche e necessità, è importante saper leggere l’etichetta stampata su ogni bottiglia
In base alla composizione dei sali disciolti le acque vengono classificate nelle seguenti categorie, che possono esserci di aiuto in alcni situazioni:
BICARBONATA: tenore di bicarbonato maggiore di 600 mg/l
indicata nell’ipersecrezione gastrica (gastriti) e nelle patologie renali
CALCICA: tenore di calcio maggiore di 150 mg/l
indicata nelle donne in menopausa, negli anziani, nelle donne in gravidanza ed allattamento per assumere l'adeguata quantità
di calcio giornaliera, non sempre facilmente raggiungnile con gli alimenti. E’ importante che il calcio contenuto nell’acqua
sia biodisponibile, cioè che non venga eliminato, ma assorbito dall’organismo; questo è caratteristico solo di alcune acque minerali, che riportano sull’etichetta la scritta “Calcio biodisponibile”
FERRUGINOSA: tenore di ferro bivalente maggiore di 1 mg/l
indicata nelle persone con anemia da carenza di ferro
SOLFATA: tenore di solfati maggiore di 200 mg/l
sono lievemente lassative e sono utili a chi soffre di insufficienze digestive
CLORURATA: tenore di cloruro maggiore di 200 mg/l
svolgono un’azione equilibratrice dell’intestino, delle vie biliari e del fegato
MAGNESIACA: tenore di magnesio maggiore di 50 mg/l
svolgono un’azione purgativa
FLUORATA: tenore in fluoro maggiore di 1 mg/l
aiutano a rinforzare la struttura dei denti e a prevenire la carie
IPOSODICA: tenore di sodio minore di 20 mg/l
indicata per chi deve seguire dietepovere di sodio. Sono acque diuretiche, utili nelle calcolosi renali e nell' ipertensone. Si parla in questo caso di persone che hanno la pressione appena superiore ai limiti normali: chi ha la pressione molto alta non può sperare che l’acqua incida in modo significativo nelle terapie.
Dobbiamo comunque ricordarci che stiamo parlando di acqua e non di farmaci. E l’idea di guarire o prevenire alcune patologie importanti semplicemente bevendone ogni giorno un paio di litri è sbagliata. L’acqua può diventare un valido supporto se abbinata a un’alimentazione corretta e ad abitudini di vita sane.
IMPARIAMO A LEGGERE LE ETICHETTE PER TUTELARE LA SALUTE!
Oltre alle sostanze che derivano naturalmente dalle rocce e dal terreno e che conferiscono le particolari proprietà delle acque, le acque minerali possono contenere sostanze derivanti dell'inquinamento, che possono danneggiare la nostra salute! Controllate che i fosfati (derivanti dai detersivi, dalle fognature,dai concimi chimici) non superino 0,1 mg/l; i nitrati (derivanti dagli scarichi degli allevamenti, dalle industrie, dai fertilizzanti azotati usati in agricoltura) non devono superare i 45 mg/l (10 mg/l nelle acque per i neonati), infatti nel nostro organismo possono trasformarsi in nitriti, che sono sostanza cancerogene. Per lo stesso motivo il valore dei nitriti nelle acque minerali non deve superare 0,1 mg/l.